Napoli – Atalanta 2-3 nel posticipo serale del sabato.
Era lecito attendersi una partita spettacolare al “Maradona” di Napoli, e le due squadre non hanno tradito le attese: partenopei e bergamaschi hanno affrontato il match a viso aperto. Alla fine ha prevalso l’undici di Gasperini grazie ad una parte centrale di secondo tempo straordinaria.
Parte subito forte la Dea, in vantaggio già al 7′ grazie al proverbiale sinistro di Ruslan Malinovskyi. Il Napoli non sta a guardare, ed inizia a tessere la sua tela fatta soprattutto di qualità, nonostante l’assenza di Lorenzo Insigne. Già a fine primo tempo è 1-1 grazie a Zileinski, bravo a ribadire in rete dopo essersi visto murare la sua prima conclusione.
Ad inizio ripresa, ecco lo squillo di Ciro Mertens, che al 47′ fa esplodere il pubblico di casa. La Dea però non ci sta, e prima colpisce un legno con l’ex Zapata, poi si vede annullare dal VAR un possibile rigore per fallo di mano di Mario Rui ma che alla fine vede premiati gli sforzi al 66′ grazie alla zampata di Demiral. Atalanta paga? Macchè: appena 5′ dopo ecco Ilicic illuminare per Freuler che trafigge Ospina per il nuovo vantaggio bergamasco.
Il Napoli prova a reagire per ottenere almeno un pareggio, ma la pressione è vana: l’Atalanta espugna anche Napoli portandosi a soli due punti dai partenopei, che scivolano al terzo posto in classifica.