Un punto a testa per Lazio e Atalanta nella notte dell’Olimpico: finisce 0-0.
Formazione ampiamente rimaneggiata per Gian Piero Gasperini, che si deve affidare a Piccoli e Miranchuk in attacco (entrambi sono potenziali partenti nel mercato di gennaio) e adatta Scalvini centrale di centrocampo. Meno problemi di formazione per Sarri, ma il risultato è una partita che sin dai primi minuti lascia intendere che le emozioni saranno poche.
Nel primo tempo infatti a dominare è il tatticismo, con la Lazio più attiva ma sia Musso che Strakosha sostanzialmente inoperativi. L’unico timido tentativo ospite è affidato a Pezzella, mentre la Lazio va alla conclusione con Luis Alberto e Zaccagni. Prima dell’intervallo, quindi, Milinkovic-Savic si crea l’occasione più nitida del primo tempo: la sua mira però è alta.
Nella ripresa Gasperini manda in campo Maehle e la disposizione tattica dei suoi cambia. Questo sembra finalmente risvegliare Pessina (che impegna Strakosha) e soprattutto Miranchuk. Il russo, però, dopo due squilli è costretto a lasciare il campo per problemi alla coscia. A sfiorare la vittoria è però la Lazio, con un palo clamoroso di Zaccagni e un pericolosissimo sinistro di Marusic. L’Atalanta però tiene e si conferma quarta in classifica a parità di partite con la Juventus che insegue.