È la Virtus Entella la quarta squadra a retrocedere dalla Serie B alla C dopo Ternana, Pro Vercelli e Novara, scese al termine della stagione regolare. I liguri, che lasciano la serie cadetta dopo quattro stagioni (e dopo essere già retrocessi sul campo nel 2015, sempre al playout, contro il Modena, per poi venire ripescati), e che avevano guadagnato il quart’ultimo posto proprio battendo in trasferta il Novara nell’ultimo turno di campionato, non sono riusciti ad avere la meglio dell’Ascoli nella doppia sfida dei playout.
Le due gare sono terminate sullo 0-0, premiando il miglior piazzamento in campionato della squadra di Cosmi. Poche emozioni anche nella partita di ritorno, in particolare in un primo tempo molto tattico e interpretato in modo troppo attendista dall’Entella, di fatto mai pericolosa dalle parti di Agazzi. La gara si è finalmente aperta solo nella ripresa, quando gli ospiti si sono fatalmente giocati il tutto per tutto. E le occasioni la squadra di Volpe le ha pure avute, con un colpo di testa di Benedetti a un soffiod al palo e un tiro di De Luca non trattenuto da Agazzi. L’Ascoli ha risposto con un palo di Clemenza, prima del finale molto concitato: bianconeri in trincea, ma l’Entella è stata ancora tradita dal proprio attacco, mai pericoloso e punto debole dell’intera stagione.