L’Inter risponde al Milan, travolge il Benevento e si riporta a -2 dalla vetta. A San Siro finisce 4-0, con una prestazione di grande livello per i nerazzurri.
In panchina c’è Stellini, ma lo squalificato Antonio Conte conferma le indicazioni delle ultime settimane: in cabina di regia c’è infatti il rilanciato Christian Eriksen, che gioca decine di palloni e propizia il vantaggio nerazzurro. È infatti sua la punizione che al 7′ crea il panico nell’area sannita, con Ranocchia (rilanciato da titolare) che cerca la via del gol inducendo però Improta a una deviazione che inganna Montipò.
Il Benevento si fa vedere solo con una sortita di Lapadula in area e un contatto sospetto con Ranocchia, per il resto è solo Inter. Perisic, Eriksen e Lautaro Martinez sfiorano il raddoppio, ma i giallorossi tengono. Quindi la Beneamata dopo l’intervallo accelera e travolge gli ospiti.
Al 48′ Eriksen centra la traversa e Lautaro Martinez corregge in rete, ma a gioco fermo per fuorigioco. L’argentino si rifà però al 57′ trovando il raddoppio in mischia. Quindi chiude i conti Lukaku, autore di una partita opaca per oltre un’ora: al 66′, su erroraccio di Montipò, e al 78′ su invenzione di Sanchez, il belga confeziona la doppietta personale.