A 4 anni di distanza dal Mondiale Under 20 vinto con la Francia, Paul Pogba mette le mani sul secondo trofeo internazionale della carriera, primo a livello di club.
A Stoccolma contro l’Ajax il francese disputa una partita di spessore, impreziosita dal gol, pur fortunoso, che sblocca la partita, un destro dal limite deviato da Sanchez.
L’ex juventino ha celebrato il successo alzando per due volte le mani verso il cielo, per ricordare il padre Fassou Antoine, scomparso nei giorni scorsi, oltre che le vittime dell’attentato della Manchester Arena.
Ma al termine della partita Pogba ha sfogato la propria gioia anche in modo rabbioso: “Abbiamo iniziato l’Europa League con il proposito di vincerla, fin dalla prima partita – le parole di Pogba con la Coppa in mano – Adesso nessuno può più parlare. Non abbiamo fatto una stagione brillantissina, ma ci godiamo i tre trofei che abbiamo conquistato, senza rimpianti. Questa sera abbiamo giocato una gran partita soffrendo e difendendo bene”.
Ora sulla strada di Paul potrebbe esserci la Juventus, nella Supercoppa Europa dell’8 agosto a Skopje, qualora i bianconeri vincessero la Champions League: “Penso solo allo United, ma sarei contento di sfidarli. E mando tanti saluti al mio amico Gigi Buffon” ha chiuso Pogba.