Mentre l’Uefa invita le proprie Federazioni a portare a termine i campionati nazionali, dalla Fifa arrivano indicazioni opposte. Il Coronavirus sembra quindi venire visto con occhi diversi dal massimo ente europeo e da quello mondiale.
Come riporta il ‘Daily Telegraph’, infatti, Michel D’Hooghe, medico belga e presidente del Comitato medico della Fifa, ha espresso un monito molto preciso alla prudenza, indicando anzi una data per la ripresa dell’attività: “Sono scettico. Non si dovrà tornare a giocare prima della fine di agosto o dell’inizio di settembre”.
“Il calcio improvvisamente non è la cosa più importante della vita – ha aggiunto – Sarei contento di poter riprendere le prossime stagioni senza ulteriori problemi e sarei altresì felice di veder ripartire i campionati. Bisogna evitare il ritorno del virus, che non è impossibile. Dobbiamo essere prudenti, è una questione di vita o di morte”.