Un punto sudatissimo, che vale il momentaneo quarto posto in solitaria.
Fiorentina avanti piano, ma quanto basta per prendersi il quarto posto della classifica della Serie A: quello che, se confermato, comporterebbe la qualificazione alla Champions League. Complesso però il 2-2 interno contro l’Udinese, con i viola che due volte hanno dovuto rimontare gli avversari: decisivo un rigore nel finale di partita.
Per la Fiorentina la serata si mette ben presto in salita: già al 10′ si porta infatti in vantaggio l’Udinese, quando Lovric innesca il contropiede e poi lo completa grazie al prezioso assist di Lucca. Lo stesso ex centravanti dell’Ajax sfiora addirittura il raddoppio, ma Terracciano gli dice di no. Ci provano poi Pereyra e due volte Samardzic, con una formazione viola che sembra non trovare il bandolo di una matassa ben più intricata rispetto alle previsioni.
Il tema non sembra cambiare a inizio ripresa, quando Pereyra non sfrutta un assist dell’ispiratissimo Samardzic per mettere il risultato ancora di più in cassaforte. Tutti questi palloni sprecati diventano un colossale rimpianto per l’Udinese al 56′, quando l’appena entrato Faraoni trova Beltran con uno splendido cross che il centravanti viola tramuta in rete con una letale incornata. La Fiorentina però, trovato il pari, non affonda: anzi, è Thauvin a sfiorare il gol con una punizione che quasi inganna Terracciano. Lo stesso francese ha migliore fortuna al 73′, sfruttando al meglio l’assist del solito Lovric. Il nuovo e definitivo pareggio arriva quindi all’87’: mani di Ferreira in area, il Var stabilisce che è rigore e Nzola lo trasforma. Al 93′ c’è tempo per un palo di Bonaventura, ma il risultato non cambia: viola quarti a +1 sulla Lazio ora quinta, stesso vantaggio per i friulani sulla zona retrocessione.
