La Francia si conferma bestia nera del Brasile nel calcio, ora non solo più nei Mondiali maschili ma anche in quelli femminili. Se i ragazzi verdeoro hanno infatti visto le proprie avventure mondiali schiantarsi contro i transalpini nel 1986, nel 2006 e soprattutto nella finale del 1998, ora anche le ragazze assaggiano l’amaro sapore di un’eliminazione contro la selezione Bleu.
Dopo un primo tempo privo di gol, le padrone di casa si portano in vantaggio al 52′: grande fuga di Diani sulla destra e cross al centro, dove in spaccata è Gauvin ad andare a segno. Il pareggio del Brasile arriva al 64′ ad opera di Thaisa, brava a colpire di sinistro un pallone vagante in area (con il Var che, dopo qualche secondo di incertezza, convalida). Si va ai supplementari e la Francia segna il gol vittoria al 107′, quando Henry colpisce al volo di sinistro su punizione profonda di Majri. Ai quarti le Bleus affronteranno la vincente di Spagna-Stati Uniti.
Contro la Norvegia giocherà invece l’Inghilterra, in grado di battere il Camerun per 3-0 in una partita piena di polemiche. Dopo un pasticcio difensivo (Ejangue passa il pallone a Ngo Ndom, che lo blocca con le mani), le inglesi segnano grazie a un calcio di punizione in area trasformato al 14′ da Houghton. Al 45′ raddoppia White, con la difesa africana ferma dopo la segnalazione di fuorigioco della guardalinee. Il Var però convalida il gol e la protesta del Camerun è tale che le giocatrici non vogliono riprendere la partita, spalleggiate anche dal ct: servono sei minuti all’arbitra Qin Liang per riportare la calma. Nella ripresa altre polemiche per un gol annullato sempre dal Var a Nchout, poi al 58′ è Greenwood a chiudere il match con il gol del 3-0.