Bologna–Juventus 0-0. Si ferma a quindici la striscia di vittorie consecutive dei bianconeri, che impattano a reti bianche contro i rossoblu al Dall’Ara. Impresa della squadra di Donadoni, che con grande personalità resiste all’urto offensivo dei campioni d’Italia. Il Napoli lunedì tenterà il controsorpasso per la vetta della classifica.
Nel primo tempo la Juventus, che fa le prove generali in vista del Bayern Monaco, impone al match un ritmo molto alto. I padroni di casa hanno il merito di non farsi intimidire e difendono concentrati e con ordine, pungendo nelle poche sortite offensive. Le occasioni migliori per la squadra di Allegri arrivano su calcio da fermo, per due volte Evra si trova sulla testa la palla del vantaggio ma mette a lato, mentre i rossoblu impegnano Buffon dalla distanza con Destro.
La situazione non si sblocca e ad inizio ripresa Allegri cambia modulo, 4-4-2 con Cuadrado al posto di Pereyra. L’undici di Donadoni resta molto solido in difesa e insidioso in contropiede con Giaccherini, anche se manca sempre l’ultimo passaggio per il finalizzatore Destro. Al 68′ tocca a Dybala, dentro per Zaza, poco dopo i padroni di casa protestano per un doppio tocco di mano in area di rigore della Juve, l’arbitro lascia correre.
Il forcing bianconero nel finale è impressionante, ma il doppio muro del Bologna resiste all’urto dei campioni d’Italia. Gli ultimi fuochi della Vecchia Signora: all’83’ Pogba da posizione defilata mette a lato, all’87’ Morata in girata sfiora il palo, all’88’ è Bonucci a sfiorare il pallone di testa su corner. Il Dall’Ara con il cuore il gola esulta al momento del triplice fischio: i felsinei compiono l’impresa fermando la corsa della Juventus.
