Genoa-Juventus 0-3
Con una prova di personalità, concretizzata nella ripresa, la Juventus torna al successo in campionato dopo tre pareggi senza gol consecutivi, battendo senza particolari difficoltà per 3-0 un Genoa parso ancora scosso dalla sconfitta ai rigori nel derby di Coppa Italia contro la Sampdoria dello scorso mercoledì. Di Dusan Vlahovic (doppietta) e Francisco Conceiçao le reti della squadra allenata da Thiago Motta.
L’unico vero imprevisto di giornata è quanto accade circa un’ora prima della partita: una batteria del gruppo di continuità nella sala dello stadio collegata con la VAR Room di Lissone prende fuoco, devono intervenire i pompieri per sedare prontamente l’incendio. Nessuna conseguenza a livello di programma, si gioca regolarmente.
Il primo tempo è interamente di marca bianconera ma nonostante le azioni capitate sui piedi di Koopmeiners al 17′ (palla a lato) e Nico Gonzalez al 44′, all’intervallo si va sullo 0-0. Nel frattempo il Genoa resta senza il suo capitano: Badelj, infatti, alza bandiera bianca per infortunio al 26′ e lascia il suo posto in campo ad Emil Bohinen.
Nella ripresa è un episodio a cambiare di fatto l’andamento del match a livello di punteggio: ingenuo mani di De Winter in area al 48′, l’arbitro Colombo fischia il rigore e Vlahovic dal dischetto non sbaglia per l’1-0 Juve. Sull’onda dell’entusiasmo i bianconeri trovano pochi minuti dopo, al 55′, il raddoppio: è ancora Vlahovic a superare Gollini, con un diagonale mancino vincente da posizione leggermete defilata.
Di fatto, la Juventus può inserire il pilota automatico, ma comunque resta in zona d’attacco: al 64′ colpisce una traversa con Koopmeiners, all’88’ chiude i conti con Francisco Conceiçao, alla prima rete nel campionato italiano. Finisce dunque 3-0, la Juve porta a casa i tre punti e per una notte sale in testa alla classifica con 12 punti all’attivo, uno in più di Torino (impegnato domenica alle 12.30 contro la Lazio), Inter e Milan.
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