Sei gol subiti in tre giorni rappresentano una rarità per la Juventus, non spiegabile solo con le tante assenze in difesa nelle partite contro Atalanta in Coppa Italia e Parma.
La squadra di Allegri sta rifiatando dopo una prima parte di campionato a ritmi da record, eppure bastano due risultati deludenti perché il malumore tra la tifoseria inizi a serpeggiare.
Così i fischi dopo il 3-3 contro la squadra di D’Aversa si uniscono a qualche malumore interno. Il più evidente è quello manifestato da Paulo Dybala, che è corso negli spogliatoi prima della fine della partita una volta capito che Allegri non lo avrebbe mandato in campo, avendo effettuato le tre sostituzioni.
Un comportamento “non da Juve”, cui però il club ha deciso di non rispondere con una multa. Dybala “graziato”, quindi, ma destinato a ricevere una reprimenda dallo stesso allenatore e dal presidente Agnelli alla ripresa degli allenamenti.