La Juventus va due volte in svantaggio ma si salva a Verona
Una Juventus deludente non va oltre il 2 a 2 a Verona contro l’Hellas, affamata di punti salvezza. Giusto il risultato davanti ad oltre 27mila spettatori. Un punto per i gialloblù in chiave salvezza, poco utile per i bianconeri nella rincorsa verso l’Inter.
Primo tempo. Inizio equilibrato, conclusioni da una parte e dall’altra ma nessun intervento dei portieri. 10’: sul primo angolo il Verona passa in vantaggio grazie ad una splendida conclusione di Folorunsho sotto l’incrocio su angolo di Suslov: Verona-Juventus 1-0. Bentegodi in visibilio, i 15mila tifosi juventini ammutoliti.
I bianconeri reagiscono ma non riescono mai ad inquadrare la porta veronese. 27’: Tchatchoua tocca di mano in area, rigore, Vlahovic realizza: Verona-Juventus 1-1. Tifo juventino scatenato. Il primo tempo scorre sul filo dell’equilibrio e così finisce dopo 3 minuti di recupero.
Inizio di ripresa: Hellas all’attacco fino alla rete di Noslin che concretizza sottomisura un’azione in velocità. Subito recuperato da Rabiot: 2-2. Inizio di ripresa spettacolare, due reti in poco meno di 10 minuti. Allegri vuole vincere: dentro Chiesa ed Alex Sandro. Nell’Hellas entra Swiderski, nei bianconeri Alcaraz. Vlahovic spreca, di testa, il 3 a 2.
Altre due sostituzioni per il Verona: dentro Vinagre e Belahyane al 29’, nella Juve ecco Weah e Milik al 36’. Chiesa ci prova, palla sopra la traversa. Baroni inserisce Henry e Coppola. Girandola di sostituzioni. Nel recupero Montipò salva l’Hellas sulla conclusione ravvicinata di Chiesa. Sei minuti di recupero. Triplice fischio: Verona-Juventus 2-2.