La Lazio inizia vincendo il proprio cammino nell’Europa League 2018-19: 2-1 ai danni dell’Apollon Limassol.
I biancocelesti hanno bisogno di nemmeno un quarto d’ora per trovare la rete del vantaggio: illuminante assist di tacco di Caicedo per Luis Alberto, che non si fa pregare e dice che è 1-0. La squadra di Inzaghi potrebbe dilagare, ma non concretizza, mentre i ciprioti faticano a mettere il muso al di là della loro metà campo ma riescono ad andare al riposo con uno scarto minimo da recuperare.
Si riparte e il gioco dei padroni di casa post-intervallo non soddisfa il tecnico piacentino, che dopo poco più di un quarto d’ora toglie Luis Alberto e Badelj per fare spazio al bomber Immobile e a Lucas Leiva. Gli ospiti approfittano delle titubanze della Lazio e iniziano a rendersi pericolosi con un paio di colpi di testa. Milinkovic Savic, non in grande serata, lascia il posto al navigato Lulic a meno di venti minuti dal termine.
Caicedo, su cui Joao Pedro entra in ritardo nella propria area, si conquista un rigore che Immobile trasforma, all’84’. Partita che pare chiusa, ma non per il neo entrato argentino Zelaya che tre minuti più tardi, di testa, punisce Proto. Poco prima del triplice fischio Lulic ha la chance del 3-1 ma non la sfrutta. Finisce così.