Lazio–Verona 5-2. Dopo tre partite consecutive senza andare a segno, i biancocelesti si sbloccano superando con una spettacolare cinquina un Verona volitivo in un Olimpico quasi vuoto (10mila spettatori). Capitolini a segno con cinque marcatori diversi: Matri, Mauri, Felipe Anderson, Keita e Candreva su rigore. Di Toni e Greco i gol degli ospiti. Lazio settima a quota 36, gialloblu ultimi a -9 dal quartultimo posto.
L’equilibrio del primo tempo è rotto a pochi secondi dall’intervallo dalla giocata di Cataldi, che al 45′ lancia in area Matri, bravo a beffare Gollini con un diagonale lento ma preciso. In precedenza gli ospiti avevano sfiorato il vantaggio con Pazzini e Toni.
In avvio di ripresa ancora decisivo Cataldi, bravo a pescare in area Mauri con un cross dal fondo: il capitano biancoceleste raddoppia al 50′. Dopo l’autotraversa di Hoedt su cross di Wszolek, Felipe Anderson trova il tris grazie a una bella combinazione con Matri (in sospetto fuorigioco).
Il Verona è tutt’altro che domato, e complice due blackout della difesa capitolina riapre il confronto: al 72′ Mauricio stende dal limite Mauri, su punizione Greco realizza il 3-1 con uno splendido sinistro a giro. Al 79′ arriva addirittura il 3-2, grazie alla spaccata di Toni su traversone di Wszolek.
Le speranze scaligere durano pochi minuti, all’83’ la squadra di Pioli in contropiede chiude la pratica: assist di Klose, destro al volo di Keita per il 4-2. Candreva arrotonda ulteriormente allo scadere dal dischetto (fallo di Gilberto su Lulic).
