La Lazio rovina le 500 panchine in Serie A di Max Allegri che comunque resta ottimista
All’Olimpico di Roma la Lazio ha battuto in extremis nella partita della trentesima giornata di Serie A la Juventus nel giorno dell’esordio di Igor Tudor sulla panchina biancoceleste. Il gol decisivo arriva in pieno recupero al 93’: Guendouzi crossa al centro dove arriva Marusic che di testa trafigge Szczesny,
Seconda vittoria consecutiva per i biancocelesti mentre la Juve, che non vince da quattro partite, ha ancora 8 punti sulla quinta classificata, la Roma, che però ha una partita in meno. Ecco le parole del tecnico del bianconeri Massimiliano Allegri a fine match.
“I numeri dicono che stiamo facendo male, bisogna continuare a lavorare sulla quinta per centrare l’obiettivo Champions, lo centreremo. Ai ragazzi non rimprovero nulla, abbiamo sbagliato tecnicamente e gestito male gli ultimi due palloni. Ci dispiace”.
“Bisogna crederci perché abbiamo ancora un po’ di punti e ci sono partite da giocare (otto, ndr). C’è poco da parlare, solo da fare, essere arrabbiati e dispiaciuti e pensare alla partita di martedì contro lo stesso avversario”.
“Abbiamo lasciato punti per strada, i ragazzi erano distrutti ma devono essere orgogliosi della stagione. Il derby d’Italia perso? Difficile trovare cause, i ragazzi devono avere fiducia nelle loro qualità perché stanno facendo bene”
“Chiesa rientrava dalla Nazionale, martedì rigiochiamo. In quel momento ho preferito mettere qualcuno fresco, non è una questione di cambi ma di uscire da questo momento”.
“Le 500 panchine in Serie A? Non pensavo di festeggiarle perdendo all’ultimo secondo, grazie per i complimenti ma dobbiamo andare avanti perché siamo ancora in corsa per tutto. I tifosi non sono mai venuti meno, ci sono momenti in cui riesce tutto e altri in cui non riesce nulla”.