Alla prima di Simone Inzaghi in panchina la Lazio sbanca il Barbera per 3-0 grazie alla doppietta di Klose e al gol di Felipe Anderson rimettendosi così in corsa per il sesto posto. Male il Palermo che resta terz’ultimo e non approfitta delle sconfitte di Frosinone e Carpi. Da segnalare le due interruzioni della gara da parte di Gervasoni per i bengala piovuti in campo dalle curve.
In un match importantissimo la Lazio si affida ai senatori e ripropone Onazi e Keita dal primo minuto. Novellino propone un ordinato 4-4-2 dovendo fare a meno di Vazquez(squalificato) e rinunciando al pupillo di Zamparini Trajkoviski.
L’inizio per il Palermo è shock e alla prima vera occasione da gol al 10′ la Lazio passa in vantaggio grazie a Klose abile a staccarsi dalla mischia in area di rigore in occasione di un calcio d’angolo e a battere Sorrentino. Neppure il tempo di riordinare le idee e i rosanero capitolano di nuovo. Keita, una vera spina del fianco per la difesa, penetra in area e conclude. Sorrentino respinge come può, la palla si alza e balla sulla linea dove il tedesco è bravo ad anticipare il diretto avversario e a mettere in rete.
Il clima al Barbera si fa pesantissimo e Gervasoni è costretto ad interrompere il gioco per pochi secondi a causa di bengala e fumogeni buttati in campo dalle curve e giunti dalle parti degli assistenti. La squadra di Novellino non c’è e per poco non capitola al 44′ dove Pezzella è bravissimo a salvare sulla linea un tiro preciso di Keita. Si conclude tra i fischi del pubblico un primo tempo dominato dalla Lazio.
Nella ripresa i rosanero partono meglio e provano a riaprire la gara grazie a La Gumina e Brugman( tra le poche note positive nel Palermo) ma a rendersi protagonisti sono ancora i tifosi di casa che continuano a lanciare in campo seggiolini e bengala. Proprio un petardo che scoppia a pochi passi da Candreva costringe l’arbitro a fermare la gara per 5 minuti per la terza volta.
Al 72′ la Lazio chiude il match grazie a Felipe Anderson che appena sceso in campo sfrutta una spizzata di Klose, attacca la profondità superando Pezzella e spedisce alle spalle di Sorrentino. Negli ultimi minuti i padroni di casa cercano di fare il gol della bandiera ma i biancocelesti portano il 3-0 fino al fischio finale senza correre grandi pericoli.
Inizia benissimo l’esperienza di Simone Inzaghi sulla panchina della Lazio. Il Palermo al contrario resta terzultimo e nella prossima giornata dovrà vedersela contro la Juventus con un Novellino sempre più in bilico.