Tre punti fondamentali per la corsa all’Europa
La Lazio vola al Bentegodi, conquistando altri tre punti Champions: 3-0 al Verona, davanti a 25.747 spettatori. Lotito esulta, mastica amaro la nuova proprietà americana, il fondo texano Presidio, alla “prima” con l’Hellas di Setti. Il brindisi pregara, nella tribuna del Bentegodi, del nuovo consiglio d’amministrazione al completo presieduto da Italo Zanzi, non ha portato bene ai gialloblù di Zanetti.
Secca e meritata la sconfitta inferta dalla Lazio dell’ex Baroni agli scaligeri. La Lazio si conferma realtà da Champions League con 39 punti (di nuovo sorpassata la Juventus al quarto posto), mentre l’Hellas, fermo a 19, sarebbe virtualmente retrocesso se il campionato finisse con questa 21esima giornata. Prossimo turno: Lazio–Fiorentina (26 gennaio ore 20,45), Venezia-Verona (27 gennaio ore 18,30).
Primo tempo. Lazio in rete dopo appena due minuti. Dormita su angolo, Gigot nell’area piccola stacca indisturbato, Verona-Lazio 0-1. Immediata la reazione veronese: Tengstedt fallisce l’1-1, calciando su Provedel in uscita. Romani padroni del campo, sull’Hellas cala la nebbia. Castellanos prende in contropiede, buon per Montipò che angoli troppo il tiro, palla a lato. Gli avanti Hellas sono soggiogati dalla retroguardia laziale. Sull’altro fronte Dia s’infila negli spazi lasciati colpevolmente liberi dagli scaligeri: Verona-Lazio 0-2 al 22′. Al Bentegodi riecheggiano gli incubi del 5-0 inferto dall’Inter. Piovono fischi dalla tribuna, indirizzati alla squadra gialloblù ed al suo allenatore. I fischi svegliano dal torpore l’Hellas che prova, in coda al tempo, ad accorciare le distanze con Duda prima (tiro a lato), Tengstedt poi (conclusione debole).
Secondo tempo. Verona all’arrembaggio, Lazio attendista, pronta a colpire. E così succede: un paio di occasioni fallite dagli avanti gialloblù (stilettata di Suslov, centro di Tengstedt), quindi il solito errore difensivo che spiana la strada, stavolta, all’ex Zaccagni per il 3-0 laziale che fa rima con 47 reti subite dall’Hellas in questo campionato. Bradaric impegna Provedel. Duda, doppia ammonizione, lascia il Verona in dieci al 90′: salterà lo scontro diretto a Venezia lunedì 27 giugno. La Lazio controlla, di tanto in tanto accelera e, al termine, festeggia altri tre punti in chiave Champions.