Non sembra ancora alle spalle il periodo nero per il bomber belga
Prima, a fine agosto, l’infortunio alla coscia che lo ha tenuto lontano dai campi per due mesi. Poi il rientro graduale, per due scampoli di partita contro il Viktoria Plzen in Champions e contro la Samp in campionato, prima del nuovo stop dovuto ad un’infiammazione al bicipite femorale. E così è arrivato il Mondiale, con l’attaccante a mezzo servizio che si è divorato almeno in due occasioni il possibile gol-qualificazione nel decisivo match contro la Croazia. Insomma, non è certo il momento più fuglido nella carriera di Romelu Lukaku.
Dopo dei buoni segnali forniti nelle amichevoli antecedenti al big-match col Napoli, dove Big Rom è partito dall’inizio senza sfigurare, è arrivata la panchina col Monza. L’entrata in campo non è stata certo tra le migliori, col giocatore aspramente criticato anche sui social. Dulcis in fundo, due giorni dopo la beffa dell’U-Power Stadium, è arrivato anche l’ennesimo infortunio: una lieve infiammazione ai tendini della zampa d’oca del ginocchio sinistro, che lo costringe a saltare il match di Coppa Italia contro il Parma e forse anche la gara di San Siro di sabato prossimo in campionato.
Intervenuto ai microfoni di Radio24 per commentare il difficile momento del giocatore belga, Beppe Bergomi non è andato troppo per il sottile: “Mi aveva illuso il primo tempo del Napoli, ma quando è entrato col Monza è stato imbarazzante. Non teneva palla, era impaurito, non so se è solo condizione fisica o anche mentale. Anche quello che gli è successo al Mondiale credo se lo stia portando dentro”, ha sentenziato la leggenda nerazzurra.