La magia di Pjanic doma il Chievo

Inarrestabile Juventus. Se in Champions ogni tanto si spegne la luce, in campionato la Vecchia Signora prosegue, inesorabile, la sua marcia, vincendo meritamente per 2 a 1 al Bentegodi contro un ottimo Chievo davanti ad oltre 25mila spettatori, la stragrande maggioranza bianconera. Un successo, quello degli uomini di Allegri, che spazza via le polemiche della scorsa settimana, di gioco per il pareggio allo Stadium contro il Lione in Champions, dialettiche per le dichiarazioni di Buffon alla Gazzetta dello Sport con smentita della società piemontese e controsmentita della Rosea. Mandzukic nel primo tempo, Pellissier su rigore alla 99esima segnatura con la maglia clivense, Pjanic su punizione nella ripresa: questa la sequenza delle reti. Per contro il Chievo di Maran, dopo un primo tempo in cui ha subito i bianconeri, nella ripresa ha conquistato meritamente il pareggio per poi cadere sui colpi di classe di Buffon e compagni. La Juventus consolida il primato, salendo a 30 punti, il Chievo rimane a 15. Prossimo turno: Chievo-Cagliari (19 novembre ore 15), Juventus-Pescara (19 novembre ore 20,45).

Primo tempo. Avvio fulminante del Chievo, traversone teso di Birsa dopo un angolo, mischia e difesa bianconera che spazza. Nell’azione s’infortuna seriamente Barzagli, lussazione alla spalla: entra Bonucci. 12′: si presenta Higuain, ruba palla e se ne va sulla sinistra, s’accentra e tira, palla deviata da Spolli. Col passare dei minuti la Juventus aumenta la pressione ma non riesce ad impensierire la porta di Sorrentino. 23′: il Chievo riparte in contropiede, conquista un angolo corretto da Spolli, palla a lato. Juve pericolosa due minuti dopo: punizione dalla sinistra di Pjanic, testa di Hernanes, palla sopra la traversa. La Vecchia Signora rialza i ritmi: Mandzukic, decentrato in area, calcia alle stelle a tu per tu con Sorrentino. Risponde Izco dal limite, stesso risultato: palla alta. 31′: altro stacco bianconero, stavolta di Benatia, sfera fuori di poco. 36′: ripartenza Juve, Chievo impreparato, Alex Sandro in profondità sulla sinistra, centro, Mandzukic gira di testa, palla a lato di un niente. Dentro non va, allora Cuadrado ci prova da fuori: staffilata che si spegne sul secondo palo. Rispondono i clivensi, punizione dalla destra di Birsa, nulla di fatto. Ultimi minuti incandescenti in area Chievo: Higuain (42′) si fa respingere la conclusione sottomisura da Sorrentino che, un minuto prima, aveva anticipato lo stesso campione argentino. Il Chievo rompe l’assedio, contropiede di Birsa che innesca Floro Flores, anticipato all’ultimo da Benatia. Ultima emozione del tempo.

Secondo tempo. Stesse formazioni in campo ad inizio ripresa. 3′: punizione dal lato corto dell’area di Birsa, nulla di fatto. Ancora Chievo un minuto dopo: stacco di Floro Flores, palla sopra l’incrocio. 7′: Cuadrado ruba palla, immediato tocco in profondità per Mandzukic che batte Sorrentino con un diagonale per lo 0 a 1 della capolista. Il Chievo ci mette un po’ a reagire. Inizia con uno stacco di Floro Flores su punizione di Birsa, sfera alta non di molto. 16′: primo cambio tra gli scaligeri, dentro Pellissier per Izco. Sull’altro fronte Higuain si presenta davanti a Sorrentino ma viene anticipato in angolo al momento della battuta. 18′: i clivensi creano una mischia davanti a Buffon che devia da campione la conclusione di Castro da centro area. 21′: Pellissier atterrato in area bianconera, l’arbitro fischia il rigore che lo stesso Pellissier realizza per l’ 1 a 1. Stavolta sono i tifosi del Chievo ad esultare per il pareggio. Juve reagisce subito, Cuadrado dal fondo centra pericolosamente ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. 30′: la Juve conquista una punizione al limite in posizione favorevole, Pjanic perfetto, palla in rete, imprendibile per Sorrentino e Juve nuovamente avanti per 2 a 1. 31′: secondo cambio Chievo, dentro De Guzman per Birsa. Quindi è la volta del primo dalla panchina bianconera: Allegri si copre, inserendo Evra per un Higuain in grigioscuro. 39′: ultimo cambio, dentro Dani Alves per Lichtsteiner nella Juve; Inglese per Floro Flores nel Chievo. Gli scaligeri pagano lo sforzo, la Juve taglia a fette il campo. 42′: Sturaro si vede negare il tris da uno strepitoso Sorrentino che alza in angolo la conclusione del centrocampista. 44′: stavolta è Cuadrado a sciupare clamorosamente il 3 a 1: slalom ubriacante fin davanti a Sorrentino e palla incredibilmente fuori. Quattro minuti di recupero: è un monologo bianconero fino al termine. Salvo, l’arbitro, sorvolare al 94′, non concedendo una evidente punizione al limite su Castro. Tanto da scatenare al triplice fischio dell’allenatore del Chievo Maran e i suoi calciatori. Finale al Bentegodi: Chievo-Juventus 1-2.

 

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