La Roma cala il poker, il Sassuolo si butta via

Bilancio dolceamaro per le prime due italiane in Europa League.

Bilancio dolceamaro per le prime due italiane in Europa League. La Roma rifila un secco 4-2 all’Austria Vienna, ipotecando la qualificazione e il primo posto nel girone, il Sassuolo invece sciupa tutto facendosi rimontare in casa dal Rapid Vienna dal 2-0 al 2-2: uno smacco che rischia di costare carissimo alla squadra di Di Francesco, che scivola al terzo posto a un punto dal Genk e Athletic (che ha piegato i belgi con la cinquina di Aduriz).

Austria Vienna-Roma 2-4
2′ Kayode (A), 4′ Dzeko (R), 18′ De Rossi (R), 65′ Dzeko (R), 77′ Nainggolan (R), 88′ Grunwald (A)

Avvio frenetico con il botta e risposta iniziale tra Kayode e Dzeko. Al 2′ subito uno svarione della difesa giallorossa, Rudiger e Alisson combinano la frittata e Kayode ringrazia insaccando l’1-0, appena due minuti più tardi Dzeko pareggia su cross di Peres. Dopo lo spavento iniziale la Roma prende il comando delle operazioni e al 18′ mette la freccia con De Rossi, sugli sviluppi di un corner. 

Debole la reazione degli austriaci, Dzeko e Perotti sfiorano il tris che arriva comunque nella ripresa al 65′: il bosniaco, al dodicesimo gol stagionale, anticipa Filipovic su lancio di El Shaarawy, colpisce il palo e poi in ribattuta chiude la pratica. Nainggolan arrotonda al 77′ con un bel destro all’angolino che non lascia scampo a Hadzikic, nel finale inutile 2-4 di Grunwald.

Sassuolo-Rapid Vienna 2-2
34′ Defrel (S), 45′ Pellegrini (S), 86′ Jelic (R), 90′ Kvilitalia (R)

Dopo una partenza in equilibrio, il Sassuolo prende campo e detta il ritmo del match: al 25′ Defrel sfiora il vantaggio, al 34′ lo trova su assist di Biondini. I neroverdi amministrano magistralmente l’1-0 e colpiscono ancora nel finale di tempo con Ragusa, che devia la punizione di Pellegini e raddoppia. L’Uefa assegnerà poi la rete a Pellegrini.

Continua a dominare il Sassuolo nella ripresa, Pellegrini e Adjapong non trovano il tris solo grazie a due miracoli di Strebinger. Nel finale la squadra di Di Francesco si deconcentra e Jelic riapre i giochi all’86’. Gli emiliani in bambola subiscono l’amaro 2-2 al 90′ con Kvilitalia e buttano al vento quanto fatto.

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