Roma-Sassuolo 3-4
I giallorossi vengono sconfitti dal Sassuolo nel match domenicale delle 18 della 26esima giornata di Serie A al termine di una partita incredibile e ricca di emozioni fino all’ultimo: finisce 3-4 all’Olimpico.
Gli ospiti partono subito forte e nel giro di cinque minuti confezionano il doppio vantaggio: al 13’ Laurienté raccoglie una respinta di Rui Patricio e mette dentro; al 18′ lo stesso attaccante francese gira in porta un bel cross di Berardi. La Roma però reagisce immediatamente e al 26’ con Zalewski dimezza lo svantaggio. Nel finale del primo tempo però arriva l’episodio chiave del match: Fabbri viene richiamato al Var per un calcio di Kumbulla ai danni di Berardi in area di rigore. L’arbitro decide per il rosso per il difensore albanese e rigore per i neroverdi che lo stesso attaccante azzurro trasforma.
Nella ripresa entrano Karsdorp e Dybala, che dopo pochi minuti trova il gol del 2-3 con un gran sinistro dal limite che si infila nel sette. La scossa del fantasista argentino non è però sufficiente perché ad un quarto d’ora dal termine il Sassuolo cala il poker con Pinamonti, che imbeccato da Laurienté supera Rui Patricio con un bel tocco sotto. Nel finale, a tempo scaduto Wijnaldum trova il suo primo gol con la maglia giallorossa ma che non basta ad evitare la sconfitta.
La Roma manca così l’aggancio all’Inter al secondo posto, rimanendo quinta a quota 47. Il Sassuolo sale a 33, a pari punti con il Monza.