Un vero e proprio rilancio in classifica, in un clima tutt’altro che sereno.
Roma che torna alla vittoria, la prima in questo campionato, battendo l’Udinese con un rotondo 3-0. Questa la prima in giallorosso del neo allenatore Ivan Juric, accolto da uno stadio Olimpico tutt’altro che in festa per lui e per la squadra sospinta dalle reti di Dovbyk, Dybala su rigore e Baldanzi. Per gli ospiti si tratta invece della prima sconfitta in questa Serie A, oltre che dell’addio alla vetta del campionato.
L’inizio della partita è però tutt’altro che semplice per una Roma contestata dal proprio pubblico ad ogni tocco di palla. I giallorossi cercano però di farsi condizionare il meno possibile, tanto che già nei primi minuti Dovbyk impegna Okoye. Dopo un’altra pericolosa incursione di Pellegrini è quindi proprio Dovbyk a sbloccare il punteggio: avviene al 19′, con uno splendido sinistro su iniziativa di El Shaarawy. E prima dell’intervallo non mancano le occasioni per raddoppiare (in particolare con Dybala e El Shaarawy). Intanto nell’ultimo quarto d’ora si popola anche la Curva Sud, dove i tifosi in realtà inneggiano a Daniele De Rossi.
La Roma punta a chiudere la partita quanto prima, e lo fa già al 49′: Dybala penetra in area e si fa atterrare da Bijol, per poi realizzare l’inevitabile rigore assegnato da Feliciani. Okoye salva l’Udinese dal tracollo opponendosi a Cristante, poi i bianconeri tentano di riaprire la partita con Davis e Brenner. Anche Svilar si merita il voto in pagella, salvando su Thauvin.
Juric getta nella mischia anche Baldanzi per capitan Pellegrini, e proprio il nuovo ingresso chiude definitivamente i conti riplicando al 70′ dopo un’azione in tandem con il convincente Dovbyk. Lo stesso ucraino si vede negare da un fuorigioco la rete della possibile doppietta personale, ma tanto basta alla Roma per salire a quota 6 punti in classifica. E la zona Europa, ora, è solo a -3.