Dopo i successi di Fiorentina e Inter, fondamentali per le rispettive, pur molto diverse, classifiche, il giovedì di Europa League si chiude per i colori italiani con due pareggi dal sapore molto diverso.
ROMA–AUSTRIA VIENNA 3-3
La squadra di Spalletti fa harakiri, mancando nel finale il secondo successo consecutivo in Europa. A lungo padrona del campo, la Roma si rilassa nel finale e paga dazio di fronte all’orgoglio dell’Austria, che torna in partita poco dopo aver subito la rete del 3-1: adesso la Roma è prima nel girone insieme agli austriaci, ma l’Astra Giurgiu si fa sotto con 3 punti. Il tecnico manda in campo tanti rincalzi e pure Totti, che deve rinviare l’appuntamento con il 100° gol europeo, ma che non rinuncia a pennellare calcio come sa fare. Superbi i due assist d’esterno del capitano, che manda in porta El Shaarawy per il 2-1 al 19′ e poi Florenzi per il tris al 70’. Il tutto dopo lo spavento iniziale, per il gol di Holzhauser al 16′, cui però aveva prontamente risposto lo stesso Faraone 3′ dopo. Nel finale la Roma abbassa la tensione e l’Austria fa il miracolo sfruttando due colossali dormite della difesa giallorossa: a 8’ dalla fine accorcia Prokop, 120” dopo Alisson sbaglia l’uscita su una punizione dal limite e Kayodé infila l’incredibile 3-3. Da segnalare il grave infortunio subito nel primo tempo dal portiere austriaco Almer
RAPID VIENNA–SASSUOLO 1-1
Non riesce all’Italia il pieno di punti nella serata contro le austriache, ma il pareggio della squadra di Di Francesco vale tanto in ottica qualificazione, considerando anche la serata non felicissima dei neroverdi sul piano del gioco. Il Rapid comincia meglio e passa subito al 7’ con Schaub, al termine di una mischia in area. Gli emiliani, in campo con l’inedito tridente Ricci-Matri-Ragusa, soffrono il pressing degli austriaci e non riescono a ripartire, così in tutto il primo tempo creano una sola occasione con Ragusa, rischiando più volte il raddoppio, ma la traversa colpita da Joelinton salva Consigli. Nella ripresa Di Francesco cala la carta Defrel, che sarà decisiva insieme al calo del Rapid e a un pizzico di fortuna, quella che a metà tempo, dopo un tiro pericoloso del francese, porta Schrammel a infilare maldestramente la propria porta di testa su cross di Peluso. Sassuolo secondo nel girone con 4 punti insieme al Rapid dietro al Genk a 6 dopo la sorprendente vittoria sul Bilbao.