La Salernitana espugna il Bentegodi, Verona battuto
Colpaccio Salernitana che espugna il Bentegodi di Verona nello scontro salvezza della 18esima giornata. Di Tchaouna ad inizio secondo tempo la rete che ripropone prepotentemente i campani nella lotta alla salvezza. Male l’Hellas, lontana parente di quella vista nel turno precedente, contro il Cagliari. Classifica: Verona 14, Salernitana 12. Prossimo turno: Inter-Verona (sabato 6 gennaio ore 12,30), Salernitana-Juventus (domenica 7 gennaio ore 18).
Primo tempo. Subito una sostituzione nella Salernitana: dentro Gyomber per Pirola infortunato. 13’, prima conclusione, ci prova Gyomber da fuori, palla a lato. I veronesi rispondono con due angoli, sul secondo stacca più in alto di tutti Dawidowicz ma, in equilibrio precario, alza sopra la traversa. Idem sull’altro fronte il colpo di testa firmato Tchaouna ma stavolta a sprecare è il giocatore della Salernitana, ben pescato da Candreva, solo davanti a Montipò. Lazovic dalla bandierina, l’estremo Costil è costretto ad una difficile deviazione.
La posta in gioco è alta per entrambe a partire dai campani, ultimi in classifica, più vispi dei gialloblù in fase offensiva. Conquistano tiri dalla bandierina i giocatori di Pippo Inzaghi: la retroguardia scaligera regge anche se con affanno. Ngonge cade in area campana, a seguito di un contrasto, l’arbitro lo ammonisce per simulazione (dubbia). Baroni si sbraccia, il Verona non riesce ad uscire dalla morsa ospite. Nwankwo inventa un diagonale sottomisura, angolo da cui nulla scaturisce. Campani all’attacco, solo un miracoloso Montipò nega la gioia della rete a Kastanos: stacco sottomisura, l’estremo veronese si supera ed evita lo 0 a 1. Tre minuti di recupero, tutti negli spogliatoi.
Secondo tempo. Inizio di ripresa e Salernitana meritamente in vantaggio con un diagonale imprendibile di Tchaouna (4’). Il Bentegodi di fede gialloblù attende la reazione che si concretizza con un centro basso di Ngonge per Djuric, immediata la deviazione, palla a lato. I campani continuano a tenere in scacco l’Hellas, incapace di dare continuità alla sua azione offensiva. Inzaghi inserisce Legowski, Baroni prova con Bonazzoli e Terracciano al 17’.
Le palle aeree catapultate in area, sono facile preda delle torri campane. Per scardinare la retroguardia di Inzaghi, occorre un colpo ad effetto che potrebbe arrivare sul traversone di Terracciano dalla sinistra, sponda aerea di Djuric per l’accorrente Bonazzoli: la punta batte di prima intenzione a tu per tu con Costil (22’), palla a lato di un niente. Baroni inserisce anche Henry (37’), ultima carta per pareggiare. Nulla da fare. La Salernitana vince 1 a 0.
