Una partita di calcio può diventare la scusa perfetta per preparare le valigie e visitare una città in cui non si é mai stati. Ogni anno sono sempre di più i turisti che trovano negli eventi sportivi un motivo per viaggiare e che arrivano negli stadi italiani come se si trattassero di luoghi di culto. Stando alle cifre della piattaforma di compravendita di biglietti StubHub.it, mentre dal 2015 al 2016 la quota di acquisti provenienti dall’estero per partite di Serie A si è mantenuta stabile (-1% nel 2016), dall’anno scorso a quest’anno è invece aumentata di ben il 15%.
Secondo Goalnomics, lo studio sulle prospettive economiche del calcio, giunto ormai alla sua terza edizione e presentato in questi giorni dalla stessa piattaforma, i vicini francesi sono i più disposti a percorrere chilometri per assistere dal vivo ad una partita della Serie A, e dominano il turismo calcistico in Italia con oltre il 12% del totale dei biglietti venduti. Ma i visitatori statunitensi, sempre più attratti dal calcio europeo, sono la gran novità dell’anno, e si aggiudicano ben l´11% degli acquisti. Andorra è la terza nazione che più acquista biglietti per vedere da vicino le squadre italiane. Stadi come quello dell´Udinese, del Milan, dell’Empoli, della Fiorentina, dell’Inter, del Napoli o della Roma, hanno ricevuto la scorsa stagione un’alluvione di visitatori dal Principato.
Le preferenze per stadio/squadra brasiliani ed argentini sono i protagonisti allo stadio Olimpico di Roma e allo stadio MAPEI del Sassuolo, rispettivamente. Da notare che la seconda nazione da cui provengono più visitatori per le partite del Chievo Verona è El Salvador.
I giapponesi sono tra i tifosi più fedeli delle squadre italiane e arrivano primi nella classifica di vendite nei tre stadi dell’Atalanta, Pescara e Torino, così come rimangono sul podio negli stadi di Genoa e Sampdoria, al secondo e terzo posto rispettivamente. Dall’altra parte, la metà dei visitatori stranieri per partite del Chievo Verona proviene dalla Corea del Sud.
Le nazioni che più di tutte hanno visitato gli stadi della Juventus, della Roma, del Napoli e dell’Atalanta – le prime quattro classificate del Campionato 2016/17 – sono state, rispettivamente, il Regno Unito, il Brasile, la Francia ed il Giappone, anche se, nel caso della Juventus, gli inglesi contendono il primo posto con i francesi.
Infine, per il terzo anno consecutivo, i derby della Madonnina sono stati le partite più gettonate dai tifosi provenienti dall’estero durante la scorsa stagione. Francesi, britannici ed andorrani hanno imposto i loro accenti nelle partite delle due big di Milano, anche se non sono mancati tifosi dalle nazionalità più diversificate.
Ecco alcuni altri dati in esclusiva per la stagione 2017/18:
1. Nel 2015 e nel 2016 la tendenza è simile: 25% vs 75% (in favore delle vendite nazionali) – il cambiamento si registra con la stagione 2016/17, nel corso della quale le vendite internazionali crescono fino al 39% del totale (+15%)
2. Dati vendite calcio nazionale vs internazionale stagione 2017/18: quest’anno le cifre stanno registrando uno stravolgimento: 37,6% di vendite nazionali vs 62,4% internazionali – USA è primo nel panorama internazionale con un 10,5% del totale delle vendite, superando la Francia (in seconda posizione) ed il Giappone.
3. Milan top vendite: le prime 3 partite più vendute sono della squadra rossonera: Milan – Roma, Milan – Cagliari, Milan – Udinese. Seguono Roma – Inter, Milan – Spal, Inter-Spal e Lazio – Milan
4. Top eventi sportivi più comprati dagli italiani dall’1 gennaio 2017:
1. Roma – Genoa
2. Barcelona – Juventus
3. Inter – Milan
4. Real Madrid – Napoli
5. Roma – Juventus
6. Milan – Roma
7. Juventus – Genoa
8. Coppa Italia 2017 Finale
9. Inter – Milan
10. Inter – Roma
Sportal.it ha intervistato Marta Bernasconi, Communications Manager South Europe di StubHub. Guarda il video: