La solitudine di Diego Simeone

"Stare fuori mi ha fatto male, ma questa vittoria ci ripaga di tante delusioni" ha detto il tecnico dell'Atletico Madrid dopo aver alzato la coppa dell'Europa League.

Sesto titolo con l’Atletico Madrid, terzo a livello internazionale, per Diego Simeone. Il ‘Cholo’ ha dovuto assistere dalla tribuna, causa squalifica, alla finale di Europa League contro il Marsiglia e forse per questo la sua espressione a fine gara è sofferta. O piuttosto è colpa del ricordo delle finali perse: “Stare fuori è triste, ho avuto una sensazione di solitudine, ma ho dovuto accettare la decisione. Sono contento per i ragazzi, oggi non abbiamo solo vinto l’Europa League, abbiamo riscattato le due finali di Champions perse e la semifinale dell’anno scorso, oltre all’eliminazione di quest’anno dopo la fase ai gironi” ha detto l’argentino a ‘Sky Sport‘.

Sulla partita: “Loro avevano iniziato meglio, il Marsiglia aveva molto entusiasmo, ma sapevamo che se avessimo recuperato palla nella loro metà campo avremmo potuto fare male. Così abbiamo segnato il primo gol e poi tutto è stato in discesa”.

Una citazione per due protagonisti. Il trascinatore Griezmann e Fernando Torres, entrato nel finale per il francese, ha vinto il primo titolo internazionale con l’Atletico a pochi giorni dal suo addio: “Voglio bene a Griezmann che ha dimostrato il calciatore che è. Mi auguro resti con noi e che prenda la decisione giusta. Per Torres questa vittoria è un sogno che si avvera, spero che domenica lo stadio esploda, perché merita l’addio migliore”.
 

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