Il Mondiale della Svizzera si è concluso agli ottavi di finale contro la Svezia, con qualche rimpianto visto che il debutto con pareggio imposto al Brasile aveva fatto sognare. Ma un mese dopo la fine dell’avventura in Russia, in casa rossocrociata è scoppiata una vera e propria bufera legata a una clamorosa quanto inaspettata esclusione definitiva dal gruppo decisa dal ct Vladimir Petkovic: quella di Valon Behrami.
Nella rosa che da settembre tornerà a radunarsi in vista della prima edizione della Nations League e poi dell’inizio delle qualificazione per l’Europeo itinerante del 2020 non ci sarà infatti più l’esperto centrocampista ora in forza all’Udinese, ma che nel passato ha indossato le maglie di numerosi altri club italiani, quali Genoa, Verona, Lazio, Fiorentina e Napoli.
La decisione è stata presa dallo stesso Petkovic e Behrami non ha dubbi sulla sua natura: “Petkovic mi ha chiamato oggi a mezzogiorno – ha dichiarato il giocatore – Pensavo fosse una chiamata di cortesia e invece era per mettermi alla porta. Questa è una scelta politica, l’allenatore potrà dire quello che vuole, ma èevidentemente una scelta politica, presa da qualcuno che del calcio non conosce nulla”.
Behrami, che ha poco dopo annunciato la fine della propria carriera internazionale, e che è vicino a superare le 200 presenze in Serie A, chiude quindi la lunga parentesi con la Nazionale svizzera, nella quale ha totalizzato 83 presenze dal 2005, partecipando a quattro Mondiali, recordo assoluto per la nazionale rossocrociata, e a due edizioni degli Europei.