Due figure indimenticabili per Genova sportiva e non solo.
Nel giorno del 123esimo Derby della Lanterna viene intitolata a Gian Luigi Corti e Alfredo Provenzali la Tribuna Stampa dello Stadio Luigi Ferraris. Un momento speciale per il Gruppo Ligure Giornalisti Sportivi e per tutta l’Unione Stampa Sportiva Italiana che ha voluto fortemente questa iniziativa, supportata da Genoa e Sampdoria e con la collaborazione del Comune di Genova.
Corti e Provenzali hanno “amato e raccontato Genova e lo Sport” con grande passione e competenza, ma anche con un impareggiabile “spirito di servizio” verso i colleghi. Corti è stato presidente del Gruppo Ligure Giornalisti Sportivi per 15 anni e dirigente nazionale dell’Ussi per 25 anni. Provenzali è stato per oltre 25 anni presidente del Gruppo Cronisti Liguri e al vertice dell’Unione a livello nazionale.
Due figure indimenticabili per Genova sportiva e non solo. Due amici che hanno condiviso alcune avventure insieme. Dal calcio, alla pallavolo, al nuoto, all’Olimpiade. Dalle partite a scopone, ai rally per giornalisti, alle interminabili sfide a bocce. Due colleghi che hanno “vissuto” la Tribuna Stampa del Ferraris da protagonisti, per una vita intera.
Gian Luigi Corti, firma del Corriere Mercantile prima e de Il Secolo XIX poi, è stato anche tra i fondatori di Telegenova e dirigente sportivo di alto livello. Vicepresidente della Federazione Italiana Pallavolo dal 1980 al 1988, era capodelegazione a Los Angeles nel 1984 quando l’Italia ha conquistato la prima storica medaglia olimpica del volley. E’ stato nominato Cavaliere della Repubblica e insignito della Stella d’Oro al Merito Sportivo. In qualità di presidente del Gruppo Ligure dell’Ussi negli Anni Novanta ha gestito Tribuna Stampa e Sala Stampa dello Stadio portandoli a essere un fiore all’occhiello riconosciuto e apprezzato in tutta Italia.
Alfredo Provenzali ha raccontato il calcio attraverso la Radio. Quando era ancora poesia e immaginazione. Nel 1966 il suo debutto ebbe luogo proprio allo Stadio Marassi. Quella domenica conobbe tra l’altro Nicolò Carosio, inviato per la televisione a commentare la stessa partita. Dal 1992 è diventato conduttore di Tutto il calcio minuto per minuto, ruolo che ha mantenuto per venti anni.
I suoi veri amori erano il nuoto, la pallanuoto ed il ciclismo. È stato inviato per 11 edizioni dei Giochi Olimpici dal suo ingresso in Rai fino al 2008 così come al Giro d’Italia che ha raccontato in sella ad una moto a partire dal 1975. Tra i tanti eventi memorabili che si legano al suo ricordo vi è la radiocronaca del primato del mondo negli 800 stile libero ottenuto dalla Novella Calligaris ai campionati del mondo di nuoto in vasca lunga (1973) e lo storico oro del Settebello alle Olimpiadi di Barcellona (1992).
E’ significativo che proprio nel giorno del derby, occasione di festa per tutta la città pur in un momento complicato come quello attuale, vengano ricordati e “consegnati alla storia” due grandi giornalisti e uomini di sport. Faranno compagnia ad un’altra prestigiosa firma, quella di Manlio Fantini, a cui il Gruppo Ligure Giornalisti Sportivi intitolò la Sala Stampa del Ferraris il 9 settembre del 1990.