La capolista frena, e chi insegue si riavvicina.
Parma costretto al pareggio interno al Tardini contro l’Ascoli: la capolista non va oltre l’1-1, e vede ora la seconda in classifica riportarsi a 4 punti di distanza. Si tratta del Venezia, che guidato da un inarrestabile Pohjanpalo travolge per 5-3 la Sampdoria. Sale anche la Cremonese, cui basta un 1-0 interno per avere la meglio sul Cosenza e issarsi al quinto posto solitario in classifica.
A Parma la partita si decide nel secondo tempo. Il primo vede i padroni di casa esultare per l’apparente vantaggio firmato Benedyczak, che però il Var annulla per fuorigioco. Le reti arrivano quindi nella ripresa, con Botteghin che porta avanti l’Ascoli al 60′ e Del Prato che impatta al 70′ firmando la rete del definitivo pareggio. Ospiti in inferiorità numerica nel finale per doppio giallo a Bellusci.
Partita decisamente più pirotecnica a Venezia: grande protagonista è Pohjanpalo, autore del primo vantaggio lagunare al 16′ e del raddoppio su rigore al 36′ dopo il momentaneo pareggio di Benedetti (poi espulso prima dell’intervallo). Quindi è sempre lui a calare il tris al 58′, ma la Sampdoria reagisce e si riporta nuovamente sul pari grazie a De Luca (65′) e Depaoli (71′). I padroni di casa sono però abili e veloci a reagire, tanto che già al 74′ e al 78′ chiudono definitivamente i conti con Busio e Ellertsson autori del quarto e quinto gol per i veneti. Il 76′ è invece il minuto in cui si decide la vittoria della Cremonese, grazie alla rete di Antov contro il Cosenza.