Lautaro come Mbappé e Haaland: l’ex campione del mondo scatena il caos sul web

Lautaro come Mbappé e Haaland: l’ex campione del mondo scatena il caos sul web

Si è scatenato un grosso dibattito sui social a seguito delle parole di Mario Kempes, campione del mondo con l’Argentina nel 1978. L’ex Valencia ha parlato così di Lautaro Martinez: “Di ‘9’ così ne trovi pochi, lui sta al tavolo dei migliori. Ed è bello che abbia scelto di legarsi alla sua squadra, si vede che Milano per lui è casa. Sentirsi felici in un posto fa tutta la differenza del mondo: non si decide in che squadra giocare solo per i soldi, è sempre il cuore che comanda in qualche modo. Poi quando supererà i 30 anni e avrà vinto altri titoli da capitano, magari Lautaro potrà fare esperienze altrove. Ma perché cambiare adesso?”.

In poche ore l’hashtag #LautaroMartinez è diventato virale sui social e i tifosi hanno infiammato il dibattito tra chi sta dalla parte di Mario Kempes e chi, invece, crede che il Toro non sia ancora al livello di Erling Haaland e Kylian Mbappé.

Quest’anno Lautaro Martinez non è partito benissimo ma per l’ex campione del mondo non c’è da preoccuparsi: “Lautaro ha per davvero il gol nel DNA, lo sente dentro: questa è la caratteristica che appartiene solo ai veri centravanti. Quindi non bisogna spaventarsi se non ha ancora segnato nella nuova Serie A: è solo questione di tempo, ha dimostrato di saper insistere nei momenti in cui la palla non entra. Quelli capitano a tutti. E quando si sbloccherà, magari non si fermerà più. Bisogna solo capire il momento, Lautaro deve avere il tempo di tornare in forma”.

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