La Lazio vince anche a Firenze: 3-1 per la squadra di Pioli su quella di Paulo Sousa.
Il primo tempo vede i biancocelesti imbrigliare i viola, che appaiono un po’ troppo nervosi: il cartellino giallo sventolato da Rizzoli sotto al naso di Borja Valero, che prende a calci una scarpa dopo un fallo di Biglia, ne è indicativo. E proprio allo scadere, dopo un clamoroso salvataggio sulla linea di Astori, arriva il gol del vantaggio ospite: Djordjevic traccheggia aspettando l’inserimento di Keita, che controlla e si presenta al cospetto di Tatarusanu senza lasciare diritto di replica al rumeno.
Si torna in campo e i padroni di casa cercano di raddrizzare la situazione ma la Lazio resta compatta: ci prova Mati Fernandez senza fortuna. Sousa immette prima Ilicic e poi Giuseppe Rossi, che si presenta con una bella conclusione su cui Berisha è attento. I toscani spingono, i laziali si difendono, Hoedt rischia grosso, ma Rizzoli non vede gli estremi per un secondo giallo. In contropiede Candreva dà la palla match a Matri, che però conclude debolmente. Risponde Rossi, Berisha c’è. I minuti di recupero sono 6 e succede di tutto. La Lazio colpisce ancora con Milinkovic-Savic, che esulta stuzzicando: 2-0. Finita? Neanche per sogno. Roncaglia scaglia il pallone verso la porta di Berisha, che fa un paperone tuffandosi come un pallavolista: a tre minuti dal triplice fischio la Fiorentina è ancora viva. La chiude in contropiede Felipe Anderson su assist di Candreva. 3-1.