Lazio–Dinamo Kiev 2-2 è una beffa per la squadra di Simone Inzaghi, ora costretta all’impresa in Ucraina (per passare il turno in Europa League occorrerà una vittoria o un pareggio con sei o più reti) dopo un primo tempo dominato senza però segnare e una ripresa in cui Ciro Immobile e un ottimo Felipe Anderson hanno risposto all’iniziale gol di Tsygankov, ma la prodezza di Junior Moraes nel finale ha confezionato il finale pareggio, che rende il ritorno tutt’altro che facile per i biancocelesti.
Il vantaggio degli ucraini era arrivato a inizio ripresa (52′) con uno strepitoso colpo di tacco di Tsygankov, lasciato in realtà troppo libero a centro area dopo un cross e controcross degli ospiti. Immediata però la reazione della Lazio, in rete già al 54′ con il solito Immobile, imbeccato da Felipe Anderson. Il brasiliano ha poi dimostrato di essere pienamente recuperato segnando la rete del sorpasso al 64′, grazie al servizio di Milinkovic-Savic, lesto a recuperare un pallone vagante sulla trequarti.
Al 79′, però, la beffa della rete di Junior Moraes: una perla da fuori area con una traiettoria velenosa su cui nulla ha potuto Strakosha. I rimpianti per i capitolini sono poi aumentati ulteriormente nell’ultimo minuto di recupero, quando Ciro Immobile si è infilato tra le maglie della difesa della Dinamo colpendo però un clamoroso palo.