Missione compiuta e zona Champions nuovamente raggiunta.
Lazio straripante contro il Genoa, costretto all’Olimpico a soccombere per 3-0 in una partita a senso unico. Ben pochi i grattacapi per i biancocelesti, in vantaggio dopo poco più di 20 minuti e poi in controllo per il resto della partita. La vittoria permette alla squadra di Marco Baroni di raggiungere Atalanta e Udinese a 16 punti in piena zona Champions League, in attesa della partita della Juventus sul campo dell’Inter.
Dopo un guizzo ospite nei primissimi minuti (attento Provedel su una palla vagante nei pressi della linea di porta), la Lazio prende coraggio e sfiora il vantaggio con Tavares: troppo alta la sua mira. La seconda occasione è quella buona: la sfrutta Noslin, che al 21′ raccoglie l’assist dello stesso Tavares, supera Vogliacco e infila Leali con un preciso rasoterra.
Prima dell’intervallo lo stesso Tavares potrebbe raddoppiare, ma poi ci pensa a fine partita Pedro. Lo spagnolo, subentrato a Isaksen, non ha problemi a ribadire in porta all’86’ un pallone lavorato da Castellanos e sul quale si era opposto Leali. Nel mezzo sole occasioni biancocelesti con lo stesso Castellanos, Rovella e Tchaouna. Genoa troppo timido in campo.
Nei minuti di recupero continua a non vedersi una vera e propria reazione del Grifone, tanto che è Leali a negare il tris a Tavares. La Lazio però riesce a rendere ancora più ampio il divario, andando nuovamente a rete al 95′ con l’incornata di Vecino. Il Genoa resta terzultimo e aspetta Mario Balotelli, i biancocelesti tornano a sognare l’Europa dei grandi.