Le voci dell’Italia: Luciano Spalletti conferma Jorginho rigorista
Lunedì a Leverkusen contro i diretti avversari dell’Ucraina all’Italia basta un pareggio per qualificarsi drettamente a Euro 2024 ma nessuno sembra aver intenzione di gestire questo piccolo vantaggio nella sfida decisiva che si giocherà fra tre giorni. Ecco le parole del ct Luciano Spalletti e di alcuni degli azzurri dopo il successo per 5-2 sulla Macedonia del Nord all’Olimpico di Roma, che lascia tutti soddisfatti specialmente dopo la reazione seguita ai due gol subiti all’improvviso nella ripresa. E Spalletti fa un’importante conferma.
Luciano Spalletti: “I 20 minuti di sbandamento? Credo che la squadra abbia fatto una buona partita per tutti i novanta minuti, purtroppo ogni tanto, quando il risultato sembra acquisito, succede di abbassare un po’ i ritmi e lottare meno sui palloni. Sapevamo che sui calci piazzati avremmo pagato un po’ di centimetri rispetto a loro, il secondo gol invece è stata una casualità. Piuttosto sottolineerei la reazione che la squadra ha avuto dopo aver subito il 3-2. Noi abbiamo tanta qualità, c’è stato un passo avanti notevole in tal senso: infatti abbiamo avuto anche altre occasioni. A Jorginho vanno fatti i complimenti. Lui non ha angolato benissimo il pallone ma il portiere è stato bravissimo. Resta un rigorista speciale per l’Italia. Gli ho detto che calcerà anche il prossimo rigore e lui mi ha detto sì. Chiesa ha strappi e vampate dove mette sia motore che scocca perché quando decide di saltare l’uomo ci mette sia tecnica che forza. Nelle finalizzazioni è micidiale quando parte da sinistra. Vedremo come sta la squadra dopo questa partita ma con l’Ucraina non prevedo grossi cambi, bisogna tenere presente ciò che abbiamo visto stasera”.
Federico Chiesa: “La cosa importante è aver vinto. Nel secondo tempo purtroppo abbiamo preso due gol che non meritavamo di subire per come abbiamo giocato. Adesso ci giochiamo la qualificazione contro l’Ucraina. Non ho visto un black out, ci sta di subire gol. Questa è la bellezza, qualche volta, del fatto di essere propositivi. Abbiamo dimostrato di voler dominare il gioco. Meritiamo il risultato che abbiamo ottenuto”.
Stephan El Shaarawy: “È stato importante reagire ai due gol che abbiamo preso. Con un gioco propositivo ci sta subire qualcosa in più, ma abbiamo subito reagito in maniera buona segnando due reti. Mi e’ piaciuto anche lo spirito del primo tempo. Questo è un gruppo di bravissimi ragazzi, non c’e’ nessuna testa matta. Tutti seguono il mister e c’è tanta qualità sia tra chi gioca che tra chi non gioca. Tutti hanno la mentalita’ giusta per fare la differenza. Questa vittoria non ci fa stare tranquilli. Siamo forti, ma dobbiamo affrontare ogni partita con lo spirito giusto. Se molli un attimo, prendi due gol, come abbiamo visto stasera. Serve la giusta determinazione, c’è tutto in gioco e le cose possono cambiare da un momento all’altro”.
Giacomo Raspadori: “La partita è stata fatta dall’inizio alla fine tranne quel pezzo dove abbiamo preso due gol. Dobbiamo ripartire da quanto fatto nel primo tempo, sapendo che nella ripresa abbiamo fatto qualcosa che era meglio non commettere. L’atmosfera allo stadio poi era stupenda. Sappiamo che lunedì abbiamo un’altra partita decisiva e la cosa da fare è recuperare nel migliore dei modi. Poi dovremo preparare la partita per vincere perché indossare questa maglia è un onore”.
Matteo Darmian: “Ansia nel secondo tempo? Non lo so, magari potevamo gestire meglio la palla, ma era importante vincere e ora pensiamo alla partita di lunedì. L’Ucraina? Dobbiamo andare in Germania pensando a vincere, non a gestire la partita”. Parola di Matteo Darmian, che ha aperto le marcature nel successo degli azzurri contro la Macedonia del Nord all’Olimpico, nella sfida valida per le qualificazioni a Euro 2024. “Sapevamo importanza della partita, abbiamo avuto un buon approccio e siamo riusciti a sbloccarla abbastanza presto. Nella ripresa lasciato qualcosina ma siamo stati bravi a riprenderla”