Perdere un derby fa sempre male, farlo con tre gol di scarto di più e se poi la partita in questione è uno scontro diretto per la promozione la rabbia può tracimare. In casa Lecce ci si lecca le ferite dopo il pesante 3-0 subito a Foggia, che ha fatto scemare sensibilmente le speranze dei giallorossi di ottenere la promozione diretta in Serie B, inseguita ormai da quattro stagioni.
I tifosi sono ancora scossi dal tracollo allo “Zaccheria” e allora ecco la pesante contestazione al tecnico Pasquale Padalino, accolto da striscioni poco amichevoli prima della ripresa degli allenamenti.
Più che per la sconfitta in sé stessa, il tecnico del Lecce, foggiano di nascita ed ex rossonero, è entrato nel mirino della tifoseria per la scelta di andare salutare al termine della partita i giocatori del Foggia anziché accompagnare i propri giocatori a salutare i 1500 sostenitori giallorossi delusi nel Settore Ospiti.
Non il miglior viatico in vista della partita interna contro il Fondi. E su Padalino sono caduti anche gli strali dell’ex attaccante salentino José Ernesto Chevanton, che non ha gradito quanto dichiarato dall’allenatore a fine partita (“Abbiamo perso, ma è un ko che ci può stare”): “Non conosco di persona Padalino, ma questo suo pensiero non lo condivido assolutamente – ha detto l’uruguaiano – Una dichiarazione del genere da parte dell’allenatore della squadra che amo non riesco a digerirla“.