L’Alessandria fa un altro passo verso la Serie B. I grigi, al comando della classifica del girone A di fatto da inizio stagione, si mettono alle spalle la sconfitta di Siena, piegano 2-1 al ‘Moccagatta’ il Racing Roma ultimo in classifica ed esultano per il passo falso della Cremonese, bloccata allo ‘Zini dal’ Pontedera sull’1-1.
Ora sono 6 i punti di vantaggio per i piemontesi sui grigiorossi (66 contro 60), a 7 giornate dalla fine, vantaggio consistente, ma comunque non ancora rassicurante visto che i lombardi sono in vantaggio negli scontri diretti.
Priva del tecnico Braglia, squalificato, l’Alessandria vince con il cuore, trovando al 15’ della ripresa il gol decisivo con una conclusione di Celjak, che ha completato il tabellino marcatori aperto al 20’ dal 17° centro stagionale del bomber Bocalon, ben servito da Iocolano. Ma il Racing ha trovato il pareggio appena 10’ più tardi con D’Attilio, bravo ad approfittare di una disattenzione collettiva della difesa alessandrina, in particolare di Manfrin e Piana. Il resto della gara vive sui generosi assalti dell’Alessandria, proseguiti anche dopo il gol del nuovo vantaggio: la rete della tranquillità non è arrivata, ma il regalo ai grigi lo ha fatto il Pontedera, capace di uscire indenne da Cremona.
Prova incolore quella dei grigiorossi, in vantaggio già al 5’ con Brighenti al termine di una bella azione in velocità rifinita da Perrulli, ma raggiunti dopo appena 15’ da un colpo di testa di Corsinelli. Ai toscani è poi bastato resistere ai confusi attacchi della Cremonese: a Tesser non è bastato mandare in campo il grande ex Scappini, il Pontedera ha tremato solo al 90’ sulla traversa di Maiorino.