La rivoluzione in Lega Pro è totale. Dopo l’annuncio del presidente federale Tavecchio del ritorno del format a 60 squadre e del dimezzamento della tassa d’iscrizione, arrivano altre novità destinate a cambiare in maniera sostanziale il futuro del campionato di terza serie.
Attraverso un comunicato, infatti, la Figc ha ratificato di aver accolto la proposta della Lega Pro destinata a stravolgere la struttura dei playoff, che saranno divisi in due fasi.
Alla prima parteciperanno 24 squadre, quelle classificate tra il 3° e il 10° posto. Le 12 “sopravvissute” daranno vita alla seconda fase insieme alle tre seconde classificate e alla vincitrice della Coppa Italia di Lega Pro.
Da qui usciranno le partecipanti alla final eight: i quarti di finale si giocheranno su andata e ritorno, mentre semifinali e finale si concentreranno in un unico campo neutro.
Va quindi in soffitta il format visto nelle ultime due stagioni, aperto alle seconde e alle terze classificate e alle due migliori quarte, a favore di una formula che richiama più da vicino tanto quella del playoff di Serie B (con terza e quarta che saltano il turno preliminare), quanto quella della final eight del campionato Primavera.
Un ritorno al passato, a quegli anni ’90 in cui la finale playoff dell’allora C1 e C2 si disputava in gara secca in campo neutro.