Leonardo Bonucci senza freni su Allegri e Szczesny
Leonardo Bonucci ha rilasciato un’intervista a Prime Video in cui è tornato sulla lite con Massimiliano Allegri durante un Juventus–Palermo del febbraio del 2017 che gli costò poi l’esclusione dall’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Porto.
“Marchisio rientra dal crociato e al 60′ era morto, gli faccio: ‘Claudio fatti cambiare’. Lui non voleva, io faccio segno ad Allegri: ‘Cambia l’8 perché è morto’ – ha spiegato l’ex difensore bianconero -. Dopo 5 minuti cambia Sturaro con Rincon e io gli faccio gesti e lui mi mandò a fan***o. ‘Pensa a fare il giocatore’ mi disse, ‘sei un cogl***e’, una roba del genere”.
“A fine partita rientro, mi trovo Landucci (il vice di Allegri, ndr) che prova a fermarmi: io l’ho sbattuto contro la porta e sono entrato di corsa nello spogliatoio. Ci siamo attaccati finché non ci hanno diviso. Poi sono andato da lui a dirgli: ‘non hai capito cosa volevo dire’. Si è riscaldato di nuovo col veleno che aveva e mi hanno riportato fuori e lì è finita”.
“Lui mi voleva fuori rosa, poi c’è stata la mediazione della dirigenza – ha continuato l’ex capitano della Juventus -. Ho saltato il Porto e poi ho ricominciato a giocare, ma lì ormai si era rotto qualcosa. Nel tentativo di mediazione mi dicono che sono importante e il mister è in scadenza, ma prima della finale di Cardiff rinnovano il contratto ad Allegri. Che per carità era anche giusto. Andiamo in finale e dopo la partita viene fuori, non vero, che ‘ho fatto casino nello spogliatoio di Cardiff’. Allora chiamo il direttore (Marotta, ndr) e gli dico: ‘Sono un patrimonio della società? Non credi sia il caso di smentire visto che non è successo nulla?’. E lui mi dice: ‘Noi non dobbiamo dire niente'”.
Bonucci qualche settimana dopo si trasferì al Milan: “Era fine giugno, mi chiama il procuratore e mi dice che c’è questa possibilità. Io e la Juve parliamo, diciamo che le strade si devono separare e spunta il Milan. Ho vissuto talmente male quello che mi era stato fatto che ho pensato solo al mio bene. L’anno prima la società mi disse: ‘Non ti vendiamo nemmeno per 100 milioni’. Poi mi hanno venduto al Milan per 42 milioni e c’era dentro anche De Sciglio. Non è che volessero tenermi a tutti i costi…”
Infine, ne ha anche per Szczesny, che recentemente in un’intervista ha confessato di non ascoltare i discorsi di Bonucci prima della partita: “Ci sono rimasto male, io parlavo per il bene della squadra. Poi, quando io parlavo lui non c’era, era chiuso in bagno non dico a fare cosa, ma ne ha parlato pure lui. Era in un momento in cui aveva lasciato il calcio, poi è tornato: magari era confuso. Sono rimasto molto sorpreso dalla caz***a che ha detto”.