Leonardo Bonucci parla chiaro su Massimiliano Allegri e sui suoi progetti futuri
Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni della “Gazzetta dello Sport”, l’ex calciatore Leonardo Bonucci, tra i vari temi trattati, si è espresso sulle sue ambizioni future dopo il ritiro dal calcio giocato. In aggiunta, non poteva mancare un riferimento al suo ex allenatore Massimiliano Allegri.
“Ho fatto una carriera bella da antipatico, però non ho mai messo una maschera. Sono sempre stato me stesso e quando ho sbagliato ho sempe accettato le conseguenze. Per il futuro sogno di vincere la Champions League da tecnico della Juventus” ha esordito l’ex difensore bianconero.
“Non rifarei la lite con Allegri in Juve-Palermo. Se incontrassi Max al bar lo saluterei, ma non lo chiamerei di certo io per un caffè. L’addio alla Juve è una cicatrice che fa ancora male. Mi sarebbe piaciuto un finale diverso, però forse non è ancora arrivato. Dopo la rabbia iniziale ho riflettuto, ci siamo confrontati e rinunciare all’azione legale è stata la cosa giusta, perchè per me questo club è sempre stato tutto, da quando giocavo a pallone in camera con mio fratello” ha proseguito l’ex Milan.
“Con Allegri per ciò che abbiamo condiviso, pur nei contrasti, penso che si potesse gestire tutto diversamente, anche il non volermi più in rosa. Il litigio con lui è stata una reazione istintiva che potevo gestire meglio. Le scelte invece sono state conseguenze di situazioni vissute che mi hanno migliorato come giocatore e uomo. In questi giorni ho avuto la riprova di essermi comportato nel mondo giusto nel gruppo e la parte più sono i messaggi privati dei compagni” ha aggiunto l’ex Union Berlino.
“Thiago Motta è diretto e ha personalità. Ha tutte le carte in regola per adeguare la Juve al calcio moderno e per fare molto bene, ma gli va dato il tempo di lavorare. Io l’ho apprezzato in Nazionale, fu molto importante a Euro 2012. Dopo il pari con la Spagna nel girone ci disse che se avessimo continuato così avremmo raggiunto la finale e così è stato” ha concluso Leonardo Bonucci.