L’allenatore della Spal, Leonardo Semplici, ha parlato a Tutti Convocati a Radio 24.
“Rigore di ieri – ha detto -? Ci sono delle immagini un po’ particolari però l’unico dubbio che mi rimane è quello di aver deciso dopo 5 minuti e non aver recuperato il tempo adeguato. Ben venga il Var, perché non è sempre a favore dei più forti. Però indipendentemente da quello , credo che ci sia bisogno del tempo per decidere però è giusto recuperare il tempo perso, questo è un aspetto da migliorare”.
“Chi vincerà lo scudetto – ha aggiunto -? Dico il Napoli. Spero che questo sia l’anno di Sarri. L’Inter può arrivare nei primi tre posti, per storia, per rosa e per la bravura dell’allenatore. Giocare bene o vincere? Ognuno ha il suo concetto di ‘bello’ al di là del giudizio dei giornalisti o degli avversari. La Juventus è una grande squadra, una squadra concreta, cinica, che se vuol vincere vince. Questo ci insegna che giocando in questa maniera, sta facendo grandi risultati. Poi c’è la partita che può giocare meglio e quella peggio, però ha grandi qualità e solo far giocare insieme tutti quei giocatori offensivi, credo sia già una cosa positiva. Sicuramente il Napoli gioca un calcio bello, propositivo che piace a tutti. La Juve ha un calcio diverso, bisogna avere un rispetto per qualsiasi tipo di calcio”.
“Il timore, vedendo la partenza dell’anno scorso in cui eravamo tanti esordienti, era di soffrire nelle prime 5/6 giornate anche vedendo il calendario che non era dei più semplici. Invece quest’anno siamo partiti con il piede giusto, l’esperienza dell’anno scorso ci è servita, l’arrivo anche di qualche giocatore di esperienza in più ci ha permesso in qualche campo come quello di ieri, di avere quel coraggio, quella personalità che ci permettesse di fare una buona gara. Credo che ieri si sia vista una buona Spal, una buona identità di gioco. Attraverso quella noi vogliamo arrivare al nostro obiettivo, la salvezza”.