L’ex bomber del Napoli è drastico sul club azzurro
Intervenuto a Canale 21, Emanuele Calaiò ha parlato del Napoli: “Contro la Fiorentina abbiamo visto un 4-2-3-1 perché mancavano dei giocatori e Mazzarri aveva rivisto per ore, con la squadra, la partita di campionato di Garcia contro Italiano, preparandosi a chiudersi, compattarsi e provare a vincere in contropiede. ‘Se devo morire, voglio morire a modo mio’, è il discorso che avrà fatto a se stesso. A giugno andrà via: tanto vale giocare secondo il suo credo. Dimentichiamoci il gioco di Spalletti: non lo vedremo più”.
Lunedì sera i partenopei affronteranno l’Inter nella finale di Supercoppa italiana: “Sulla carta il Napoli parte sconfitto con l’Inter, che è un carrarmato. Il Napoli, per vincere la Supercoppa, dovrà fare la partita perfetta; specie i tre centrali. Lautaro e Thuram si completano molto: nessuno dei due fa il riferimento principale, sono bravi tecnicamente e legano il gioco, muovendosi benissimo tra le linee”.
Chiosa dedicata a Lobotka: “Non è adatto a giocare in una mediana due, specie contro un’Inter che nel centrocampo ha il suo valore aggiunto. Demme avrebbe dato una grande mano: è un peccato che non possa essere della partita”.