E’ stata rinviata a data da destinarsi la partita di ritorno della finale di Copa Libertadores tra River Plate e Boca Juniors. E’ questo il clamoroso epilogo di un weekend da incubo in Argentina: la sfida era stata già sospesa sabato, quando il pullman degli ospiti era stato assaltato da un gruppo di tifosi dei Millonarios, e dopo un tira e molla con la Conmebol il Boca aveva ottenuto lo stop alla gara. Adesso il match sarà rinviato per la seconda volta: un caso mai accaduto nella storia della competizione. La decisione è arrivata dopo il comunicato ufficiale degli Xeneizes, pronti a chiedere la vittoria a tavolino.
“Abbiamo fatto una richiesta ufficiale alla Conmebol per sollecitare che la partita si disputi in condizioni di parità tra le due squadre, proprio come si sono accordati i presidenti sabato sera. Ma dopo aver analizzato le conseguenze tra i giocatori dell’aggressione avvenuta fuori dallo stadio, chiediamo che il match venga rinviato o si applichino le sanzioni previste dall’articolo 18 del regolamento Conmebol”.
Il Boca lamenta diversi giocatori contusi e scioccati dopo l’aggressione ai danni del bus della squadra. Tra questi Pablo Perez, che “non è in condizioni di affrontare una partita a causa della riduzione del campo visivo causata dall’ulcera alla cornea diagnosticata in seguito agli incidenti verificatisi ieri”. Ignota la nuova data della sfida: la federazione sudamericana dovrà riunirsi per decidere la prossima settimana.