E’ felice Fabio Liverani al termine di Fiorentina–Lecce, partita che i suoi giocatori, nonostante la sofferenza soprattutto nel primo tempo, hanno vinto per 1-0 trovando i tre punti per la prima volta in poco più di due mesi e conquistando, al tempo stesso, il sesto risultato utile nmelle ultime sette partite: “Venire a Firenze non è mai facile – ha detto ai microfoni di ‘Dazn’ -. La squadra sa che c’è da soffrire per 90 minuti, ho un po’ di rammarico per l’approccio timido, perdiamo le certezze nella prima difficoltà. Nel secondo tempo però siamo stati bravi, abbiamo dimostrato qualità e pregi. Sono anche soddisfatto per non aver preso gol”.
Il tecnico ha poi ribadito qual è stata la chiave della vittoria dei salentini: “Siamo stati bravi nelle ripartenze, abbiamo avuto la personalità giusta per capire come e quando giocare. C’è stato un momento in cui ho pensato a coprirmi, ma era normale che fosse stato così per via delle qualità dell’avversario. Però stavamo lavorando bene in difesa, ho preferito tenere dentro Tabanelli per fare filtro e avere un quinto che accompagnasse Babacar”.
L’obiettivo, adesso, è vincere una partita in casa: “Dobbiamo fare di più in casa, giochiamo la prossima col Genoa, che non è una squadra facile da affrontare – ha detto Liverani -. Dobbiamo gestire meglio la palla in uscita, quando perdiamo la palla lì prendiamo gol stupidi”.