LND e Treccani si uniscono contro ogni forma di discriminazione

Uniti contro la discriminazione, LND e Treccani lanciano una campagna per sensibilizzare sull’importanza delle parole.

Lega Nazionale Dilettanti e Treccani si uniscono con una campagna social che mette in luce l’impatto delle parole, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Discriminazione Razziale, venerdì 21 marzo. L’iniziativa è promossa da Luca De Simoni, coordinatore dell’Area CSR della Lega Dilettanti.

“Le parole giocano un ruolo determinante e possono avere un effetto e provocare effetti – spiega Giancarlo Abete, Presidente LND, per questo, la campagna con Treccani, oltre a ribadire il nostro impegno e quello dei club, nella scelta attenta delle parole, vuole essere uno strumento di lotta alle discriminazioni. Lo scambio di gagliardetti speciali, con parole che alimentano il rispetto, è un messaggio che arriva forte e raggiunge le generazioni con un mezzo potente come è il calcio”.

Il progetto si realizza fuori e dentro il terreno di gioco. “Le discriminazione razziali non hanno alcun senso” è il messaggio che sarà veicolato sui social media negli account della LND e di Treccani. Inoltre, verranno promossi i valori dell’inclusione e del rispetto reciproco tramite gagliardetti ad hoc, distribuiti alle società sportive della stessa Lega, che i capitani delle squadre si scambieranno nel corso delle partite del prossimo weekend.

Negli stadi passerà l’annuncio: “Il 21 marzo si celebra la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale. La Lega Nazionale Dilettanti e Treccani si uniscono per lanciare un messaggio forte contro ogni forma di discriminazione. Prima del fischio d’inizio, le squadre si scambieranno gagliardetti speciali con parole che promuovono inclusione e rispetto. Perché le parole contano, dentro e fuori dal campo”.

“La Treccani svolge da sempre un ruolo molto importante – dichiara Massimo Bray direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani – nella diffusione di un uso consapevole e appropriato del linguaggio, che tenga sempre conto delle diversità e delle individualità di ciascuna persona. Non è un caso che la parola dell’anno 2024 scelta dalla Treccani sia stata proprio rispetto e che da molti anni l’Istituto porti avanti il progetto #Leparolevalgono. Per questo crediamo fermamente nell’iniziativa avviata assieme alla Lega Nazionale Dilettanti e la sosteniamo, augurandoci che questa attenzione al linguaggio si diffonda sempre di più, a cominciare dai ragazzi che anche attraverso lo sport possono favorire la solidarietà e la reciproca comprensione, tanto nei comportamenti quotidiani quanto nel linguaggio”.

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