Due innesti obbligati per gli Azzurri, alle prese con diversi infortuni
Non si può dire certo fortunato, finora, il ritiro degli Azzurri a Coverciano in vista del fondamentale doppio impegno di qualificazione a Euro 2020 (venerdì contro la Macedonia del Nord in casa, lunedì contro l’Ucraina sul neutro di Leverkusen). Le ultime due defezioni per il c.t. Luciano Spalletti sono quella già nota da ieri di Alessandro Bastoni e quella, comunicata invece giovedì mattina, di Giglielmo Vicario, costretto a non allenarsi causa febbre.
Per quel che riguarda la difesa, il commissario tecnico ha risposto all’emergenza chiamando Gianluca Mancini della Roma. Per il ruolo di vice-Donnarumma, invece, è stato scelto Marco Carnesecchi, convocato a scopo cautelativo qualora i sintomi febbrili di Vicario non dovessero scemare in tempo utile.
Le prossime due partite saranno importantissime per evitare un altro flop dopo quello della mancata qualificazione a Qatar 2022, un fallimento che sarebbe ancor più clamoroso vista la quantità di squadre qualificate alla fase finale degli Europei (ben 24, rispetto alle 13 selezioni europee ai Mondiali) e, soprattutto, perché la selezione campione in carica non andrebbe a difendere il titolo.
Per superare il girone l’Italia dovrà vincere entrambe le partite, altrimenti sarà costretta a una serie di lunghi calcoli in cui, tra l’altro, potrebbe entrare in gioco il discorso Nations League, che assegna dei posti bonus attraverso degli spareggi fra le squadre meglio piazzate nell’edizione 2022/23 che non si sono qualificate a Euro 2024 attraverso la fase eliminatoria a gironi.