Luciano Spalletti non crede che si giochi troppo

Le parole di Spalletti

Conferenza stampa pre-Nations League per Luciano Spalletti: “La parola d’ordine è continuità. Sfruttare bene queste giornate azzurre fa bene anche per il futuro nei club. I calciatori se fanno bene qui fanno bene anche nella loro squadre. Gli infortuni succedono, molto dipende dalla pressione che hanno nella testa, non dalla fatica muscolare. Quando una squadra va bene sopperisce a tante cose, quando va male i numeri degli infortunati sono maggiori. I giocatori sono entusiasti di ritrovarsi, ho rivisto lo spirito della sosta precedente, con la gioia di vestire questa maglia”.

Capitolo calendari: “Ci sono squadre meno attrezzate e lì si potrebbe discutere. Ma ci sono squadre con 25 calciatori e possono giocare frequentemente. Poi i discorsi vanno sempre lì: le riserve non fanno bene come i titolari, quindi alcuni sono di seconda fascia e subiscono questi commenti. Per me non si gioca molto, bisogna avere il coraggio di far giocare tutti, facendo crescere quelle che vengono considerate riserve”.

Convocati Daniel Maldini e Pisilli: “A noi un po’ manca il calciatore con la purezza tecnica, Daniel Maldini ha corsa, fisico, belle giocate, sa giocare benissimo anche se qualche volta si assenta. Gli ho trovato una crescita abbastanza importante, vediamo che effetto gli fa stare qui questa settimana. Pisilli? Mi sembra proprio un bel centrocampista. È bifasico, mi diceva De Rossi quando lo allenavo, nelle partitine fa sempre gol, è uno che ha frequenza, energia e merita di stare qui con noi”

Chiosa su Retegui: “Sono contento quando vedo i calciatori crescere. Lui ce l’aveva già dimostrato di essere un goleador affidabile, ormai è un calciatore esperto della nostra Nazionale, è forte. Se arrivano qui dopo dei gol, gli riescono meglio le cose, hanno più fiducia”.

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