Il tecnico toscano ha anche esaltato la leadership di Victor Osimhen
Reduce dalla deludente prestazione di San Siro, e col fiato della Juve che iniziava a farsi sentire alle sue spalle, il Napoli era chiamato ad una pronta reazione per rintuzzare i tentativi di rimonta delle avversarie. Missione compiuta in quel di Marassi, in un ambiente a dir poco scosso ed emozionato nel ricordo di Sinisa Mihajlovic e Gianluca Vialli.
Intervenuto ai microfoni di DAZN nel post-gara, Luciano Spalletti si è mostrato soddisfatto, ma consapevole delle insidie che attendono la sua squadra. Già da venerdì prossimo, quando al ‘Maradona‘ arriverà la lanciatissima Juve di Max Allegri.
“Ho visto una squadra molto matura, una squadra che ha saputo ragionare in una partita che per troppi motivi poteva diventare complicata. Ci hanno messo la testa, non l’abbiamo mai messa in discussione”, ha esordito. “Osimhen ha un modo di stare in campo grazie al quale si va a prendere tutte le responsabilità: sono le caratteristiche che ci vogliono in una partita. E lui le usa tutte. Ultimamente ha più attenzione in quelli che devono essere i movimenti da fare con tutta la squadra, è un calciatore forte. Ci sono molti leader che sono più taciturni ma nella pratica hanno quella stoffa lì”, ha aggiunto.
A proposito della supersfida coi bianconeri, in programma tra qualche giorno, Spalletti è stato esplicito: “La Juventus è la squadra più difficile da affrontare, come Inter e Milan. È una delle squadre più forti del campionato per calciatori, allenatori e forza societaria, a prescindere dal fatto che vengano da otto vittorie consecutive”, ha concluso.