Nazionale, infortuni
A seguito degli infortuni subìti ieri nel corso della gara Nord Macedonia-Italia, Gianluca Mancini (affaticamento muscolare adduttori coscia destra) e Matteo Politano (risentimento muscolare tricipite surale destro) hanno lasciato il ritiro della Nazionale, per far rientro al proprio club e seguire le cure del caso.
Il ct Luciano Spalletti, considerata la diagnosi medica, ha deciso di rilasciare i calciatori ai club, nell’ambito di un costruttivo rapporto di reciproca collaborazione.
In vista della gara degli Azzurri in programma martedì con l’Ucraina, valutate anche le precedenti rinunce a Pellegrini e Chiesa, il Ct ha convocato Riccardo Orsolini (Bologna), che raggiungerà nel pomeriggio il centro sportivo di Milanello, dove la Nazionale è in ritiro da ieri notte.
Era tutt’altro che soddisfatto Luciano Spalletti dopo il pareggio sul campo della Macedonia del Nord al suo esordio da commissario tecnico della Nazionale, un risultato che complica non poco il cammino verso gli Europei della prossima estate.
“Abbiamo sofferto il campo, le ribattute, le seconde palle – aveva commentato il tecnico di Certaldo ai microfoni di ‘Rai Sport’, poco dopo il fischio finale -. Non siamo stati pronti a ricreare il blocco squadra nella fase difensiva, i loro centrocampisti hanno spesso riconquistato i palloni che non siamo riusciti a far filtrare”.
“Nel complesso la squadra ha giocato una buona partita, non abbiamo concesso molto e abbiamo avuto delle occasioni – aveva aggiunto Spalletti, che ha comunque provato a vedere il bicchiere mezzo pieno -. Dobbiamo ripartire dalle cose buone di oggi e migliorare velocemente”.
Sulle emozioni che ha provato da esordiente sulla panchina della Nazionale: “C’era un po’ di emozione perché non si gioca solo dentro lo stadio, si gioca in tutto il mondo perché gli italiani ci guardano da tutto il mondo e vogliono che vinciamo. Saranno loro a valutarci”.