Le parole di Luciano Spalletti
Luciano Spalletti è carico a due settimane dall’esordio dell’Italia a Euro 2024: “Noi ci stiamo preparando perché quelli che ci hanno preceduto ci hanno mostrato la via. Dobbiamo farci trovare pronti ed essere all’altezza di tutto l’amore per la maglia della Nazionale”.
Sarà una Nazionale molto nerazzurra con Acerbi, Barella, Bastoni, Darmian, Dimarco e Frattesi: “Avere sei della stessa squadra per noi è tanta roba, perché non è più come una volta che la Nazionale era formata da tre club come Juve, Inter e Milan, o Roma. Ora ci sono giocatori di tutte le squadre: del Genoa, del Bologna… Per ciò avere qualcuno che giocando si guarda con gli altri e si dice ‘siamo noi e possiamo fidarci perché lo abbiamo fatto vedere con la vittoria del campionato’ è un vantaggio”.
Chiosa sul Napoli: “Quella squadra aveva e ha tante cose speciali. Prima di tutto bisogna parlare della qualità dei calciatori, ma anche di una città passionale, che ti passa tante cose. Nel calcio i miti sono importanti e per questo ne ho convocati 5 a Coverciano (Antognoni, Baggio, Del Piero, Rivera e Totti, che saranno in ritiro con gli Azzurri il 3 giugno, ndr). Lì avevamo un mito, Maradona, che, anche se non c’è più, lo sentivamo e vivevamo tutti i giorni. Dietro il suo mito, insieme ai calciatori e alla città, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo”.