Luciano Spalletti ricorda emozionato Sinisa Mihajlovic
Nel corso di un’intervista ai microfoni di “SportWeek”, il Ct dell’Italia Luciano Spalletti, tra i vari temi trattati, ha voluto parlare di diversi temi dalla conquista dello Scudetto con il Napoli fino alle motivazioni che lo hanno spinto ad accettare l’incarico in Nazionale. In aggiunta, l’ex allenatore dei partenopei ha voluto mandare un saluto speciale a Sinisa Mihajlovic, scomparso il 16 dicembre 2022 all’età di 53 anni.
“Il mio sogno da bambino è sempre stato quello di allenare e vincere con la Nazionale e ora ho l’opportunità di realizzarlo. In vista degli Europei bisogna avere consapevolezza dell’ambiente e del livello che ci aspetta. Siamo campioni in carica, quindi dobbiamo perseguire il sogno di puntare al massimo senza girarci indietro, poché non possiamo cambiare il passato” ha esordito il Ct azzurro.
“Il legame che ho costruito con il popolo di Napoli è strettissimo, ed è certamente l’aspetto a cui tengo di più. Adesso che ho ricevuto la cittadinanza onoraria posso definirmi Official Scugnizzo. Napoli è casa mia e nessin essere mortale merita il trattamento che ho ricevuto io. Sarò infinitamente grato a loro per come mi hanno accolto e mi hanno fatto sentire. L’addio dopo lo Scudetto è stato un dispiacere anche per me, ma volevo preservare la bellezza che avevo nel cuore, senza rimetterla subito in discussione, perché si tratta di un qualcosa che può essere compreso solamente da chì, come me, ha provato una simile emozione direttamente sulla propria pelle” ha proseguito l’allenatore toscano in merito all’avventura con i partenopei.
“Ho tanti ricordi di Sinisa. E’ stato un avversario leale che aveva a cuore l’impegno sportivo. Il gioco e la bellezza del calcio erano concetti cruciali per lui. Quando lo abbiamo affrontato mi ha detto che sarebbe stato contento se avessimo vinto noi lo Scudetto. Sono profondamente emozionato e soddisfatto di essere riuscito a dedicargli il trionfo” ha concluso Luciano Spalletti in merito al collega serbo.